Indice

Panantukan – Dirty Boxe

Il Panantukan  è per noi da sempre il settore del KALI-ARNIS-ESKRIMA che si occupa del combattimento disarmato, o meglio la Boxe Filippina e per tale ragione è insegnato all’interno dei vari stili di Kali  (Warriors Eskrima, Combat Modern Arnis, Sayoc Kali, TnT ed Altri), tuttavia la crescente richiesta specifica per tale argomento ci ha indotti a stilare un nostro programma apposito, somma di quanto imparato sull’argomento nei vari stili di KALI Filippino, potenziato da altre nostre conoscenze acquisite nel tempo, nella boxe occidentale, i PUNTI DI PRESSIONE e le potenti tecniche a mani nude del SILAT Indonesiano.

Nel Kali Filippino nel combattimento disarmato si differenziano i settori del:

  1. Panantukan, boxe a mani nude,
  2. Pananjakman/Sicaran, calci sulle linee basse/medio-basse e ginocchiate
  3. Dumog, lotta
  4. luyog blocaggi e leve articolari
  5. e ovviamente i vari settori con le armi

Nel nostro programma Panantukan il punto di riferimento è il combattimento disarmato, che però deve essere più efficacie possibile e per tale ragione:

  • i quattro settori del combattimento disarmato citati sono considerati parte del programma Panantukan, anche se maggior rilievo è dato alla percussione a mani nude (similmente al Pukulan Penciak Silat SERAK)
  • al termine del programma si insegna come traslare le tecniche a mani nude alle lame ed oggetti comuni, in modo tale da potenziarle

Precisiamo che nel Kali Filippino le logiche del combattimento disarmato vennero influenzate dall’ampio utilizzo delle armi e per tale ragione si predilige la guardia destra (per un destrorso), ossia lato forte avanzato, esattamente come nel JEET KUNE DO (altra arte marziale a noi cara) e non è un caso, dato che entrambe derivano dalla scherma occidentale.  I calci sono sulle linee basse, medio basse, per mantenere sempre buon bilanciamento, evitare di scoprirsi e utilizzare le armi più vicine all’obbiettivo dell’attacco.   Nel corso si spiegano le diverse strategie nel Panantukan derivanti dagli stili di Kali Blade Oriented e Stick Oriented e come parte di queste siano state acquisite dalla Boxe occidentale.  Dirty Boxe, in quanto boxe non ortodossa, non legata da regole sportive, ma dove tutto è ammesso per la sopravvivenza

Programma:

  1. posizioni di guardia e spostamenti, utilizzando come riferimento varie figure geometriche (triangolo, rombo, quadrato, cerchio, esagono)
  2. colpi di mano, gomito, calcio, ginocchio ed utilizzo delle altre parti del corpo
  3. tecniche di parata e schivata
  4. il gunting e il palasut
  5. combinazioni base e strategie (mai sequenze lunghe)
  6. tecniche specifiche di allenamento
  7. studio degli ingressi e degli spostamenti in attacco e in difesa
  8. le diverse tipologie di atterramento (acquisite dalle varie scuole)
  9. leve articolari e bloccaggi
  10. drills e flow, inclusi i famosi hub bud del Kali Filippino, volti ad instillare adeguata sensibilità ed efficacia nella risposta. Tali drills sono stati particolarmente espansi nella nostra Scuola
  11. come gestire il combattimento a terra
  12. tecniche/sequenze avanzate, la logica con cui si costruiscono le combinazioni (con particolare riferimento ai Panantukan Sets del SAYOC Kali)
  13. inserimento delle varie tecniche acquisite nel hub bud
  14. sparring guidato, progressivo e modulare
  15. i punti di pressione, come massimizzare l’efficacia delle tecniche
  16. come costruire le migliori strategie nel combattimento, considerando tutti i settori studiati e quindi sparring libero
  17. le traslazioni alle armi, come rendere più efficacie il Panantukan
  18. applicazioni alle difesa personale